In questa pagina si descrive la PRIVACY POLICY dell’istituzione scolastica (di seguito, per brevità, l'"Istituto ") in riferimento al trattamento dei dati personali. Si tratta di un'informativa che è fornita ai sensi dell'art. 13 del Decreto Legislativo n° 196/2003 a coloro che interagiscono anche con i servizi Web dell'Istituto. L'informativa è resa solo per i visitatori di questo sito Internet e non anche per altri siti Web eventualmente consultati dall'utente tramite link presenti sul sito stesso.

MODALITA' DEL TRATTAMENTO

I dati conferiti all'Istituto sono trattati principalmente con strumenti automatizzati per i soli fini indicati e per il tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti. Specifiche misure di sicurezza sono osservate per prevenire la perdita dei dati, usi illeciti o non corretti ed accessi non autorizzati.

TITOLARE E RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO

Titolare del trattamento dei dati è il dirigente scolastico dell’Istituto.

L'interessato può fare riferimento al sopraindicato titolare del trattamento (Dirigente Scolastico) o al Responsabile del trattamento anche per l'esercizio dei diritti garantiti dall'art. 7 del Decreto Legislativo n° 196/2003.

DIRITTI DELL'INTERESSATO

I soggetti cui si riferiscono i dati personali in possesso della Segreteria Operativa hanno il diritto in qualunque momento di ottenere la conferma dell'esistenza o meno dei medesimi dati e di conoscerne il contenuto e l'origine, verificarne l'esattezza o chiederne l'aggiornamento, la rettificazione e l'integrazione (art. 7 del Decreto Legislativo n° 196/2003). Ai sensi del medesimo articolo si ha il diritto di chiedere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, nonché di opporsi in ogni caso, per motivi legittimi, al loro trattamento. Il diritto di cui all'art. 7 del D.lgs. 196/2003 può essere esercitato con comunicazione scritta da inviarsi all’istituto.

FACOLTATIVITA' DEL CONFERIMENTO DEI DATI

Il conferimento di dati è facoltativo ma può risultare indispensabile per la fruizione dei servizi offerti da parte dell'Istituto ed illustrati tramite il Sito e/o supporto cartaceo. Il loro mancato conferimento può comportare l'impossibilità di ottenere quanto richiesto.

RACCOLTE DI DATI PERSONALI EFFETTUATE OFF LINE

Nel caso in cui l'Istituto raccolga dati personali off line (ad es.: moduli cartacei), viene fornita contestualmente una informativa sul trattamento per ottenere il consenso dell'interessato ove necessario; ciò vale anche nel caso in cui la raccolta avvenga, eventualmente, su form scaricati dal Sito (sui form è riportata l'informativa sullo specifico trattamento).

RACCOLTE DI DATI PERSONALI EFFETTUATE ON LINE

In relazione alle raccolte di dati effettuate direttamente nel Sito (ad es.: form di registrazione, dati conferiti per la fruizione on line di servizi), le essenziali informazioni sul trattamento vengono fornite nel contesto della raccolta in ogni singolo form presente sul Sito (ad es.: al termine di ciascun form di registrazione), mentre è sempre possibile accedere a questa pagina per esaminare la PRIVACY POLICY dell'Istituto. Ogni richiesta di informazioni, riguardante il trattamento dei dati personali, di natura facoltativa, esplicita e volontaria esercitata a mezzo posta elettronica comporta la successiva acquisizione dell'indirizzo del mittente, necessario per la risposta, nonché degli eventuali altri dati personali inseriti nella missiva.

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Anticipati ringraziamenti a chiunque dovesse segnalare a questo istituto  errori o imprecisioni di qualsiasi genere. 

 

 

 

 

Organi collegiali
In questa pagina elenchiamo in termini generali gli organi collegiali della scuola e ne descriviamo composizione e funzioni.

Il Consiglio di Istituto


È composto da 19 persone:

8 rappresentanti del personale docente,
2 rappresentanti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario,
8 rappresentanti dei genitori degli alunni,
il dirigente scolastico;
Il consiglio di istituto definisce e adotta gli indirizzi generali; determina le forme di autofinanziamento della scuola; delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico.

Spetta al consiglio l’adozione del regolamento interno dell’istituto, l’acquisto, il rinnovo e la conservazione di tutti i beni necessari alla vita della scuola, la decisione in merito alla partecipazione ad attività culturali, sportive e ricreative; delibera eventuali iniziative assistenziali.

Nel rispetto delle competenze del Collegio dei docenti e dei consigli di intersezione, di interclasse e di classe, ha potere di deliberare sull’organizzazione e la programmazione della vita e dell’attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, per quanto riguarda i compiti e le funzioni che l’autonomia scolastica attribuisce alle singole scuole. In particolare adotta il Piano triennale dell’offerta formativa elaborato dal Collegio dei docenti.

Inoltre il Consiglio di istituto indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all’assegnazione dei singoli docenti, e al coordinamento organizzativo dei consigli di intersezione, di interclasse o di classe; esprime parere sull’andamento generale, didattico ed amministrativo, dell’istituto, stabilisce i criteri per l’espletamento dei servizi amministrativi ed esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici.

 

La Giunta esecutiva


È composta da:

un docente,
un impiegato amministrativo o tecnico o ausiliario,
2 genitori.
il dirigente scolastico, che la presiede,
il direttore dei servizi generali e amministrativi che ha anche funzioni di segretario della giunta.
La Giunta esecutiva prepara i lavori del consiglio di istituto (questo non esclude il diritto di iniziativa del consiglio stesso) e cura l’esecuzione delle relative delibere.

Entro il 31 ottobre ha il compito di proporre al Consiglio di istituto il programma delle attività finanziarie della istituzione scolastica, accompagnato da un’apposita relazione e dal parere di regolarità contabile del Collegio dei revisori.

Nella relazione, su cui il consiglio dovrà deliberare entro il 15 dicembre dell’anno precedente quello di riferimento, sono illustrati gli obiettivi da realizzare e l’utilizzo delle risorse in coerenza con le indicazioni e le previsioni del Piano Triennale dell’offerta formativa, nonché i risultati della gestione in corso e quelli del precedente esercizio finanziario.

Il Collegio dei Docenti


Il collegio dei docenti è composto da tutti gli insegnanti in servizio in un Istituto Scolastico ed è presieduto dal Dirigente scolastico. Quest’ultimo si incarica anche di dare esecuzione alle delibere del Collegio.

Si riunisce in orari non coincidenti con le lezioni, su convocazione del Dirigente scolastico o su richiesta di almeno un terzo dei suoi componenti, ogni volta che vi siano decisioni importanti da prendere.

Definisce annualmente la programmazione didattico-educativa, con particolare cura per le iniziative multi o interdisciplinari;
formula proposte al Dirigente scolastico per la formazione e la composizione delle classi, per la formulazione dell’orario delle lezioni o per lo svolgimento delle altre attività scolastiche, tenuto conto dei criteri generali indicati dal Consiglio di Istituto;
delibera la suddivisione dell’anno scolastico in trimestri o quadrimestri;
valuta periodicamente l’efficacia complessiva dell’azione didattica in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati proponendo, ove necessario, opportune misure per il suo miglioramento;
provvede all’adozione dei libri di testo, sentiti i Consigli di interclasse e di classe e, nei limiti delle disponibilità finanziarie indicate dal Consiglio di Istituto, alla scelta dei sussidi didattici;
adotta e promuove, nell’ambito delle proprie competenze, iniziative di sperimentazione;
promuove iniziative di aggiornamento rivolte ai docenti dell’Istituto;
elegge al proprio interno i docenti che fanno parte del Comitato per la valutazione del servizio del personale insegnante;
programma e attua le iniziative per il sostegno agli alunni disabili;
delibera, per la parte di propria competenza, i progetti e le attività paraextrascolastiche miranti all’ampliamento dell’offerta formativa dell’Istituto.


Il Consiglio di intersezione, di interclasse, di classe


Scuola dell'Infanzia (Intersezione): tutti i docenti e un rappresentante dei genitori per ciascuna delle sezioni interessate; presiede il dirigente scolastico o un docente da lui delegato;
Scuola Primaria (Interclasse): tutti i docenti e un rappresentante dei genitori per ciascuna delle classi interessate; presiede il dirigente scolastico o un docente, da lui delegato;
Scuola Secondaria di I grado (Classe): tutti i docenti della classe e quattro rappresentanti dei genitori; presiede il dirigente scolastico o un docente, da lui delegato.
I Consigli di intersezione, di interclasse e di classe hanno il compito di formulare al Collegio dei docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica e iniziative di sperimentazione nonché quello di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni.

Fra le mansioni del Consiglio di classe rientrano anche i provvedimenti disciplinari a carico degli studenti.

centi” (la trovate dal menu nella parte superiore della pagina).

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Carta dei Servizi Scolastici
Al fine di instaurare un rapporto fra Pubblica Amministrazione e cittadini improntato a criteri di trasparenza, partecipazione, efficienza ed efficacia, in ottemperanza al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 giugno 1995, pubblicato sulla G.U. n.138 del 15/6/95, si definisce la seguente Carta dei Servizi che é un documento che esplicita i servizi offerti dalla scuola, sulla base delle risorse professionali e strutturali a disposizione.

PRINCIPI FONDAMENTALI
La Carta dei servizi della scuola ha come fonte di ispirazione fondamentale gli articoli 3, 33, 34 della Costituzione Italiana che promuove nelle finalità educative e nella operatività quotidiana.
Le attività scolastiche condotte nell’Istituto si ispirano ai principi legislativi espressi nelle leggi e nei decreti inerenti l’istruzione.

UGUAGLIANZA
Gli elementi di diversità sessuale, sociale, religiosa, culturale, etnica sono fonte di arricchimento reciproco e occasione di crescita e di confronto.
I principi fondanti dell’azione educativa sono il riconoscimento della differenza e l’uguaglianza delle opportunità. All’interno della scuola nessuna discriminazione può essere compiuta per motivi riguardanti condizioni socioeconomiche, psicofisiche, di lingua, di sesso, d’etnia, di religione, d’opinioni politiche.
L’azione educativa della scuola non si realizza in un’offerta unica e indistinta, indifferente alla diversità di cui ciascuno è portatore, ma si articola in modo da tener conto delle situazioni di partenza di ciascuno.
Ne deriva che la scuola deve operare con ogni mezzo per:
– differenziare la proposta formativa adeguandola alle esigenze di ciascuno: a tutti gli alunni deve essere data la possibilità di sviluppare al meglio le proprie potenzialità;
– valorizzare le molteplici risorse esistenti sul territorio (enti locali, associazioni culturali e professionali, società sportive, gruppi di volontariato, ma anche organismi privati) allo scopo di realizzare un progetto educativo ricco e articolato affinché l’offerta formativa della scuola non si limiti alle sole attività curricolari ma assuma un più ampio ruolo di promozione culturale e sociale.

ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE
La scuola si impegna a rendere l’ambiente scolastico il più sereno possibile, cercando di favorire negli alunni il superamento di situazioni di disagio.
Sono elaborati dai docenti progetti d’accoglienza per favorire e migliorare l’inserimento e la permanenza degli alunni a scuola.
La scuola promuove iniziative di conoscenza / accoglienza per i bambini provenienti dalla scuola dell’infanzia nella fase di passaggio alla scuola Primaria; nelle classi quinte promuove iniziative di continuità nella fase di passaggio alla scuola secondaria di 1° grado.
Sono previste assemblee dei genitori al fine di renderli consapevoli delle problematiche scolastiche e sensibili ad un’interazione con i docenti.
Per i genitori vengono organizzati incontri di presentazione della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado e viene consegnata copia della sintesi del POF.
Nelle prime settimane di scuola i genitori delle classi prime sono invitati ad un incontro con i docenti allo scopo di facilitare la conoscenza reciproca e ricevere le prime informazioni.
La scuola promuove iniziative specifiche, contenute nella programmazione didattica, al fine di rimuovere le possibili cause di discriminazione e disuguaglianza, ad esempio nei confronti di alunni con disabilità e degli alunni di lingua madre diversa dall’italiano.
La scuola, grazie ad un fattivo collegamento con i servizi sociali e gli Enti Locali, attua tutte le possibili strategie per l’inclusione e l’integrazione.

IMPARZIALITA’ E REGOLARITA’
Gli operatori scolastici agiscono secondo criteri di obiettività ed equità nell’espletamento delle funzioni richieste. La scuola in collaborazione con gli EE. LL. garantisce la regolarità e la continuità dei servizio.
In particolare l’utenza sarà informata sul calendario scolastico, sull’orario delle lezioni, sull’orario di servizio dei personale, sull’assegnazione dei docenti alle classi/sezioni e degli ambiti disciplinari, sull’orario di ricevimento dei docenti, sui servizi minimi garantiti in caso di sciopero, sul servizio di sorveglianza degli alunni nel periodo di prescuola e al temine delle attività didattiche.
La scuola s’impegna a garantire la vigilanza, la continuità dei servizi e delle attività educative nel rispetto dei principi e delle norme sanciti dalla legge ed in applicazione delle disposizioni contrattuali del comparto scuola.

DIRITTO DI SCELTA, OBBLIGO SCOLASTICO, FREQUENZA
L’utente ha facoltà di scelta fra le istituzioni scolastiche dello stesso tipo, nei limiti di capienza obiettiva di ciascuna di esse. In caso di eccedenza delle richieste si applicano i criteri deliberati dal Consiglio di Istituto.
La scuola fornisce indicazioni per garantire all’utenza un’informazione chiara e completa dei servizi scolastici.
La regolarità della frequenza degli alunni sarà costantemente controllata tenendo anche conto di esigenze particolari dell’utenza.

PARTECIPAZIONE, EFFICIENZA, E TRASPARENZA
La scuola favorisce la partecipazione di personale docente, non docente e genitori attraverso una gestione partecipata, nell’ambito degli organi e delle procedure vigenti con l’obiettivo della più ampia realizzazione dell’efficacia del servizio.
Si impegna inoltre ad agevolare le attività extra -scolastiche che realizzano la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile consentendo l’uso degli edifici e delle attrezzature su preciso progetto o richiesta anche fuori dell’orario scolastico, in accordo con le Amministrazioni Comunali e nei limiti della normativa vigente.
Il P.O.F. e il Regolamento d’Istituto definiscono i criteri per il buon funzionamento del servizio scolastico.
Sul versante educativo-didattico il personale docente, valutata la situazione iniziale di ogni classe, imposta la programmazione educativo – didattica, ne verifica in itinere la validità, adeguandola alle necessità degli alunni.
Il Collegio Docenti e il Consiglio d’Istituto valutano ogni anno il funzionamento del servizio scolastico, attraverso l’analisi dei percorsi e della progettazione attivata.
L’attività scolastica ed in particolare l’orario di servizio di tutte le componenti, si basa su criteri di efficienza, efficacia, flessibilità nell’organizzazione dei servizi amministrativi e dell’attività didattica.
L’istituzione scolastica, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione, garantisce la massima semplificazione delle procedure ed un’informazione completa e trasparente.
Il POF, la Carta dei Servizi, il Regolamento di Istituto e i più significativi progetti didattici sono visionabili sul sito dell’istituzione scolastica.
Il diritto di accesso alla documentazione scolastica è garantito secondo le norme di cui alla legge 241/90 e del D.P.R. n. 352 del 27.6.92.

REGOLARITÀ DEL SERVIZIO
La scuola garantisce in ogni momento, attraverso l’azione di docenti e del personale ausiliario, la vigilanza sui minori (v. Regolamento) e la continuità del servizio.
In caso di interruzioni del servizio legate a iniziative sindacali, le famiglie vengono avvisate con congruo anticipo della modifica dell’orario e la scuola garantisce, dove previsto, il funzionamento del trasporto alunni secondo le modalità comunicate dall’’Ente erogatore del Servizio.

LIBERTA’ DI INSEGNAMENTO ED AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE
La libertà di insegnamento è espressione della professionalità docente e riguarda la scelta dei contenuti e della metodologia in funzione degli obiettivi disciplinari e del diritto dell’alunno all’apprendimento, nel rispetto delle finalità formative e degli obiettivi delineati nelle Indicazioni Nazionali e nei curricoli di Istituto e delle strategie educative definite dal Collegio Docenti.
Tutti i docenti che operano nella classe/sezione sono considerati a pieno titolo corresponsabili del processo educativo oltre che contitolari con pari diritti e doveri.
L’aggiornamento del personale è considerato condizione indispensabile per un servizio di qualità. Annualmente viene approvato dal collegio docenti un piano di aggiornamento autonomamente o in collaborazione con altri Enti o Istituzioni.
L’aggiornamento costituisce un impegno per tutto il personale scolastico e compito per l’amministrazione.

AREA DIDATTICA

La scuola, con l’apporto delle competenze professionali del personale e con la collaborazione ed il concorso delle famiglie, delle istituzioni e della società civile, si impegna a perseguire la qualità e l’adeguatezza delle attività in relazione alle esigenze culturali e formative degli alunni.
La Scuola predispone curricoli disciplinari coerenti con le finalità istituzionali e le Indicazioni Nazionali, nel rispetto della mission della scuola.
La scuola individua ed elabora gli strumenti per garantire la continuità educativa tra i diversi ordini e gradi dell’istruzione, al fine di promuovere un armonico sviluppo della personalità degli alunni.
Nella scelta dei libri di testo e delle strumentazioni didattiche la scuola assume come criteri di riferimento la validità culturale, la funzionalità educativa e la rispondenza alle esigenze dell’utenza.
Nel piano dell’offerta formativa e nella programmazione didattica i docenti adottano, con il coinvolgimento delle famiglie, soluzioni idonee a rendere possibile un’equa distribuzione dei testi scolastici, onde evitare un sovraccarico di materiali didattici da trasportare.
Nell’assegnazione dei compiti da svolgere a casa, il docente opera in coerenza con la programmazione didattica e in stretta collaborazione con i componenti del team, tenendo presente la necessità di rispettare razionali tempi di studio degli alunni.
Nel rispetto degli obiettivi formativi previsti dagli ordinamenti scolastici e dai testi programmatici si tende ad assicurare agli alunni il tempo da dedicare anche ad altre attività.
Nel rapporto con gli allievi, i docenti valorizzano comportamenti di partecipazione attiva, di interesse, di attenzione, di coinvolgimento emotivo, evitando forme di intimidazione o minaccia di punizioni mortificanti, nel rispetto del regolamento.

La scuola garantisce l’elaborazione, l’adozione e la pubblicazione dei seguenti documenti:

A) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Contiene le scelte educative ed organizzative, i criteri di utilizzazione delle risorse, e costituisce un impegno per l’intera comunità scolastica. Viene aggiornato ogni anno e si integra in modo coerente con il Regolamento di Istituto.
Il POF viene pubblicato mediante affissione all’albo dei plessi; una copia è depositata presso l’ufficio di segreteria ed è consultabile sul sito web della scuola.

B) REGOLAMENTO DI ISTITUTO

Il Regolamento comprende, in particolare, le norme relative a:
• organi collegiali;
• vigilanza sugli alunni;
• comportamento degli alunni e regolamentazione di ritardi, uscite, assenze, giustificazioni;
• regolamento di disciplina;
• uso degli spazi, dei laboratori e della biblioteca;
• conservazione delle strutture e delle dotazioni;
• organizzazione della scuola e viaggi d’istruzione.

C) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

La programmazione didattica, elaborata dagli insegnanti della classe o della sezione, delinea i percorsi formativi degli alunni, gli aspetti organizzativi, i progetti che si intendono realizzare nel corso dell’anno scolastico, i criteri di valutazione, nel rispetto delle linee guida indicate nel POF.
La stessa è presentata al consiglio di interclasse, di intersezione e di classe per la verifica e valutazione dei risultati al fine di adeguare l’azione didattica alle esigenze che emergono in itinere.
La programmazione didattica viene redatta, di norma entro la fine del mese di ottobre di ogni anno e copia è depositata presso l’ufficio di segreteria e presso ogni classe, sezione. Gli interessati possono prenderne visione nelle sedi indicate.

D) PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ (DPR n. 235 del 21/11/07)

All’inizio di ogni anno scolastico la scuola pone in essere iniziative di accoglienza, generalmente il primo incontro del mese di settembre, nell’ambito delle quali si provvede alla presentazione e alla condivisione dello Statuto delle studentesse e degli studenti, del Piano dell’Offerta Formativa, del Regolamento di Istituto e del Patto Educativo di Corresponsabilità.
Il progetto educativo dell’Istituto si realizza attraverso strategie programmate, concordate, trasparenti e verificabili; il patto educativo si esplicita con l’accettazione congiunta del progetto formativo che ha come conseguenza l’impegno per ciascun soggetto a contribuire realmente al perseguimento degli obiettivi fissati e delle finalità condivise. Il dialogo rappresenta la condizione necessaria per creare la possibilità di incontro, di crescita, di mediazione tra le componenti scuola – famiglia – territorio, ciascuna con propri specifici ambiti di competenza, con propri ruoli e responsabilità ma tutte tese a migliorare la qualità del processo formativo.
Gli insegnanti si impegnano ad esplicitare le scelte educative e didattiche e chiedono la collaborazione costruttiva di tutti gli interessati al servizio scolastico (organi dell’Istituto, genitori, enti esterni preposti al servizio scolastico).

Sulla base di tale patto educativo

l’alunno, tenendo conto dell’età, deve:
– conoscere gli obiettivi didattici ed educativi del suo curricolo;
– conoscere il percorso per raggiungerli;
– conoscere le fasi del suo curricolo;
il docente deve:
– comunicare la propria offerta formativa;
– motivare il proprio intervento;
– esplicitare le strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione;
il genitore deve:
– conoscere e condividere l’offerta formativa;
– esprimere pareri e proposte;
– collaborare nelle attività scolastiche.

I genitori, che sono i responsabili diretti dell’educazione e dell’istruzione dei propri figli e pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito, all’atto dell’iscrizione sono tenuti a sottoscrivere il Patto Educativo di Corresponsabilità.

SERVIZI AMMINISTRATIVI

La scuola, mediante l’impegno di tutto il personale amministrativo, garantisce:
• celerità delle procedure
• Informazione e trasparenza degli atti amministrativi
• cortesia e disponibilità nei confronti dell’utenza
• tutela della privacy

Tutti i servizi di segreteria sono informatizzati.

Iscrizione: le famiglie vengono avvisate in tempo utile sulla data di scadenza dei termini; l’iscrizione avviene ogni anno secondo le modalità indicate dalla circolare ministeriale. Lo svolgimento della procedura di iscrizione prevede che l’ufficio sia aperto nei giorni previsti, con orario potenziato e pubblicizzato in modo efficace.
In caso di documentazione incompleta, la scuola si impegna a segnalare agli interessati quali documenti mancano per perfezionare l’iscrizione.

Rilascio di documenti: le certificazioni attinenti agli alunni o nulla-osta sono rilasciate nei normali orari di apertura della segreteria al pubblico.
I documenti e gli attestati di scuola elementare, sono consegnati previa richiesta agli interessati. I documenti di valutazione degli alunni sono illustrati e consegnati dai docenti incaricati ai genitori. Il rilascio dei certificati e delle dichiarazioni di servizio è effettuato entro il tempo massimo di cinque giorni lavorativi, dietro richiesta scritta.
A domanda saranno messi a disposizione gli atti secondo quanto previsto dalla legge 241/90.

Orari di apertura ufficio di segreteria: gli uffici di segreteria, compatibilmente con la dotazione organica del personale amministrativo, garantiscono un orario di apertura al pubblico funzionale alle esigenze degli utenti.
Il pubblico sarà ricevuto dal lunedì al sabato dalle ore 11.00 alle ore 13.30 e nella giornata del mercoledì anche dalle 14.00 alle 16.30.
Il Dirigente Scolastico riceve il pubblico su appuntamento telefonico.
La scuola assicura all’utente la tempestività del contatto telefonico, stabilendo al proprio interno modalità di risposta che comprendano il nome dell’istituto, il nome e la qualifica di chi risponde, la persona o l’ufficio in grado di fornire le informazioni richieste.
Presso l’ingresso e presso gli uffici sono presenti e riconoscibili operatori scolastici in grado di fornire all’utenza le prime informazioni per la fruizione del servizio; tutto questo compatibilmente con il numero di unità di personale e con l’espletamento del restante servizio.

CONDIZIONI AMBIENTALI

Le condizioni di igiene e di sicurezza della scuola garantiscono una permanenza a scuola confortevole per alunni e personale. Il personale ausiliario si adopera per mantenere la costante igiene dei locali.
La scuola si impegna a sensibilizzare gli Enti Locali al fine di garantire agli alunni la sicurezza interna (strutture ed impianti tecnologici a norma di legge) ed esterna (servizio di vigilanza della polizia municipale).
In tutti i plessi dell’Istituto, periodicamente, vengono effettuate esercitazioni relative alle procedure di sicurezza (Piano di Evacuazione). In ogni plesso è stato nominato un insegnante referente per la sicurezza.

PROCEDURA DEI RECLAMI

I reclami possono essere espressi in forma orale, scritta o telefonica, deve essere chiara l’identità dei proponenti il cui nominativo, su sua richiesta, può essere conosciuto solo dal Capo d’istituto.
Questi, dopo aver esperito ogni possibile indagine in merito, risponde, nella forma in cui è stato presentato il reclamo, con celerità e comunque entro 30 giorni da quando ne è venuto a conoscenza, attivandosi per rimuovere le cause che hanno provocato il reclamo.
Qualora questo non sia di competenza del Dirigente Scolastico, al reclamante vengono fornite indicazioni circa il corretto destinatario.
Le questioni relative al servizio mensa, trasporto, doposcuola, pre-post-scuola sono comunicate tramite la Direzione, agli enti competenti, attivando specifiche procedure.
Il dirigente scolastico informa il consiglio di Istituto dei reclami di argomento non riservato.

VALUTAZIONE DEL SERVIZIO

Allo scopo di raccogliere elementi utili alla valutazione del servizio, l’Istituto si impegna ad effettuare una rilevazione mediante questionari, rivolti ai docenti, al personale ATA e ai genitori, nell’ambito di un progetto di autoanalisi di Istituto, secondo i criteri stabiliti nel POF.

Le indicazioni contenute nella presente Carta si applicano fino a quando non vengano modificate con delibera del Consiglio di Istituto o per sopravvenute diverse disposizioni normative.
Il Consiglio di Istituto ritiene che la Carta dei Servizi possa essere un valido strumento di chiarezza nei rapporti scuola – utenza e possa favorire il miglioramento del servizio scolastico fornito dall’ Istituto Comprensivo Statale “Salvatore Quasimodo”.

Il 4° Istituto  Scolastico  Comprensivo  “Salvatore Quasimodo”  ha sempre rappresentato una realtà scolastica di sicura esperienza nel proporre una offerta formativa valida e diversificata.

L’Istituto ha come sede principale quella di viale Vittorio Veneto. In essa sono ubicate la Presidenza, la Segreteria, tutte le classi della Scuola Secondaria di 1° grado ed alcune classi della Scuola dell'Infanzia e della Scuola Primaria.

Lo stesso Istituto comprende altre due sedi:

Plesso di Via F.lli Amato, sede della Scuola Primaria;

Plesso di via Piave, sede della Scuola dell'Infanzia.

Nell’Istituto operano il Dirigente scolastico, prof. Salvatore Cantone, collaborato dai docenti Ezio Rudilosso e Paolo Rossitto, da validi docenti funzione strumentale  e da un organico di 134      insegnanti: 36 nella Scuola dell’Infanzia, 51 nella Scuola Primaria e 47 nella Scuola Secondaria di 1° grado. Completano il quadro del personale il Direttore dei servizi generali amministrativi dott.ssa Rosa Pavano, n° 5 unità di assistenti amministrativi, n° 15 unità di collaboratori scolastici, n° 1 bibliotecaria.

Il totale degli alunni attualmente è di 939 di cui 205 frequentano la Scuola dell’Infanzia, 397 la Scuola Primaria e 337 la Scuola Secondaria di 1° grado.

L’Istituto ospita anche il Centro territoriale per l’istruzione degli adulti (C.P.I.A. Alberto Manzi) che offre  un corso di Scuola Secondaria di 1° grado con annesso corso di alfabetizzazione.

 

PRINCIPI E FINALITA’ DELL’ISTITUTO

Partendo dalla consapevolezza che nel nostro territorio la scuola rappresenta “l’agenzia culturale” più significativa, il nostro istituto si fa garante di offrire occasioni di sviluppo della personalità in tutte le direzioni: etiche, sociali, intellettive, religiose, operative e creative. Appare chiaro come Esso, con le sue articolazioni in ambito comunale (sedi e plessi) diventi essenziale per il progetto culturale e formativo nella fascia di età 3-14 anni caratterizzata da processi di sviluppo complessi e dinamici.

Alla luce di ciò, i principi e le finalità che si prefigge l’Istituto, tengono conto delle caratteristiche psicopedagogiche che connotano i diversi stadi dell’età evolutiva.

 

Criteri generali per la formazione delle classi e per l’assegnazione dei docenti.

Nell’assegnare i docenti alle classi, il Dirigente Scolastico porrà la massima attenzione nel rispondere alle aspettative dei genitori e degli alunni delle classi iniziali del corso di studi, compatibilmente con le risorse presenti in organico. Pertanto il Dirigente Scolastico avrà cura di individuare all’interno dell’organico di fatto quei docenti la cui esperienza, le cui attitudini, la cui professionalità siano garanzia della migliore risposta possibile alla domanda formativa dell’utenza.

In tale ottica, sarà prevalente la motivazione pedagogico-didattica degli utenti rispetto ad ogni altra richiesta individuale.

Il Dirigente Scolastico coniugherà la continuità didattica (da non intendersi come permanenza fisica degli stessi docenti per l’intero ciclo di studi bensì come estensione lineare in ambito metodologico e didattico di una impostazione generale dell’Istituto), l’anzianità di servizio e le competenze acquisite nella propria disciplina con la necessità di formare una “equipe” didattica armoniosa ed equilibrata per affinità culturali e professionali.

Si comunica che da g.        i genitori potranno richiedere un colloquio individuale con gli insegnanti del proprio figlio/a. L’insegnante, indicherà sulla richiesta cartacea ricevuta dall’alunno/a la data e l’ora del colloquio, e la restituirà all’alunno/a. E' possibile scaricare Il modulo di richiesta dal link sottostante o farlo richiedere al propri/a figlio/a presso la postazione dei collaboratori scolastici al 1° Piano del plesso centrale.

download Modulo richiesta colloquio individuale

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Inizio lezioni                                     

Termine lezioni                                

 

Festività Natalizie                           

 

Festività Pasquali                              

 

Sospensioni attività didattiche           




 

IV ISTITUTO COMPRENSIVO "SALVATORE QUASIMODO" - FLORIDIA (SR)

Informazioni di contatto

Indirizzo: Viale Vittorio Veneto 92 , 96014 Floridia (SR)

Tel. 0931 941385     Cell. 334 6484418

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